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L’Austria difende la sua posizione contro l’Italia pianificando contromisure.

L’Australia risponde alle lamentele italiane sulle restrizioni al transito del Brennero. Vienna ha presentato una risposta alla Commissione europea in difesa delle restrizioni esistenti. Nel frattempo sono state annunciate ulteriori chiusure del confine tedesco-austriaco questa settimana e la prossima.

A metà febbraio di quest’anno, il ministro dei trasporti italiano Matteo Salvini ha confermato che l’Italia avrebbe presentato una denuncia a Bruxelles contro l’Austria per aver bloccato il passaggio attraverso il Tirolo.

Secondo il ministro italiano, le restrizioni imposte dal Tirolo, compreso un limite al numero di camion ammessi e un divieto di transito nei fine settimana e di notte, violano il diritto comunitario sulla libera circolazione delle persone e delle merci.

La Commissione europea ha tre mesi di tempo per esprimere un parere sulla denuncia prima che l’Italia porti l’Austria davanti alla Corte di giustizia dell’Unione europea. Quando viene ricevuta una denuncia del genere, l’indagato ha l’opportunità di rispondere, cosa che gli austriaci hanno presentato alla Commissione europea.

La seconda questione riguarda la denuncia stessa. L’Italia sostiene che le restrizioni e le restrizioni dell’Austria limitano la libera circolazione delle merci, mentre Vienna sostiene di no perché si riserva il diritto di scegliere il tipo di veicolo.

Il terzo tema presentato dall’Austria: Simile a: Salute dei cittadini. In questo contesto gli austriaci fanno riferimento alla Corte di giustizia europea, che mette al primo posto la salute dei cittadini.