Stai andando in Italia? Non essere sorpreso. Nuove informazioni appariranno accanto al prezzo del carburante
Dal 1 agosto 2023 le stazioni di servizio in Italia visualizzeranno i prezzi medi della regione insieme ai prezzi locali. Sarà più facile per i conducenti evitare il rischio di pagare troppo durante il rifornimento.
La maggior parte delle stazioni in Italia dovrà mostrare il prezzo medio per la regione, mentre le stazioni situate sulle autostrade dovranno mostrare il prezzo medio per il paese. Il decreto del governo afferma che queste informazioni devono essere leggibili e della stessa dimensione del prezzo corrente nella posizione indicata.
Inoltre, la risoluzione determina anche l’ora esatta in cui le informazioni dovrebbero essere sul soffitto, a seconda dell’orario di lavoro della stazione.
I gestori delle stazioni di servizio non gradiscono il nuovo obbligo aggiuntivo. Già nel gennaio di quest’anno, quando si stava elaborando il cosiddetto decreto sulla trasparenza dei prezzi, un’ondata di scioperi ha attraversato il Paese.
Gli operatori si sono lamentati del fatto che il governo di Georgie Maloney li stesse trasformando in capri espiatori in una situazione che comportava un aumento significativo dei prezzi del carburante, quando loro stessi hanno affermato di non avere nulla a che fare con ciò.
Potrebbero esserci molte ragioni per le fluttuazioni dei prezzi nelle stazioni di servizio. Tra questi c’era l’aumento delle accise all’inizio dell’anno, che è stato effettuato dal governo del nuovo presidente del Consiglio. Prima di allora, gli italiani potevano godere degli effetti dei tagli introdotti dal precedente governo di Mario Draghi.
Tuttavia, il Presidente del Consiglio italiano, nell’introdurre le nuove misure, ha affermato di voler eliminare la “speculazione sui prezzi del carburante” e che gli automobilisti beneficerebbero solo delle informazioni aggiuntive che sarebbero state affisse sui massimali.
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