Premio autista dell’anno: Anita consegna il riconoscimento a Tiziano D’Aprile. Tiziano D’Aprile è il vincitore della prima edizione del Premio autista dell’anno indetto dall’associazione Anita. La consegna è avvenuta a Santa Teresa Gallura durante l’assemblea associativa del 16 settembre scorso. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di dare visibilità all’impegno lavorativo dei conducenti di mezzi pesanti impiegati presso le sue imprese aderenti.
D’Aprile, ha parlato dei suoi trentasette anni di servizio visibilmente commosso. “Vorrei dedicare questo premio ai miei genitori, specialmente a mio padre che ha fatto l’autista per quaranta anni e che mi ha trasmesso questa passione che io continuo a fare e sono felice di ricevere questo premio”.
“Noi possiamo avere mezzi bellissimi e tecnologicamente all’altezza però la cosa più importante è chi questi mezzi li guida – ha dichiarato il Presidente di ANITA Thomas Baumgartner durante la premiazione evidenziando come essa rappresenti il fulcro di ogni trasporto -. Ne abbiamo scelto uno di autista, ma è evidente che questo è un riconoscimento che simbolicamente va a tutti i nostri collaboratori conducenti e a quelli dell’intero settore dell’autotrasporto è anche per dare un segno di immagine di un bel lavoro da tramettere a tante altre persone, giovani, che volessero intraprendere questa professione”. Investire sull’attrattività della professione
Specifiche competenze tecniche ed elementi caratteriali dei candidati sono stati valutati, in modo imparziale, per scegliere il vincitore. “La tenuta del mezzo, l’attenzione al consumo con una pratica di guida ecologica, l’assenza di incidenti, contravvenzioni e mancanze di merce per la sicurezza sulla strada e per i nostri committenti che vogliono che la merce arrivi sana e integra, la puntualità e il comportamento tenuto al carico/scarico delle merci la conoscenza delle normative – ha precisato Baumgartner, ricordando anche la rilevanza del rapporto con i colleghi nella valutazione finale, a testimonianza del fatto che un’autista non vive di solitudine nello svolgimento della propria attività, ma ha l’opportunità di interagire con tante persone ed entrare in contatto con culture diverse in giro per l’Europa”.
Mauro Bonaretti, Capo Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, presente alla consegna del riconoscimento, ha ribadito l’importanza del mestiere dell’autista, e ha sottolineato la necessità di investire massicciamente sull’attrattività della professione e sulla formazione delle risorse umane.
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